
🚨 ULTIM’ORA: Caos Interno all’AC Milan — Il Club Fatica a Pianificare la Stagione 2025–2026 a Causa di Tensioni Dirigenziali, Incognite sul Mercato e Futuro Incerto della Panchina
Il futuro dell’AC Milan, uno dei club più gloriosi d’Europa, è avvolto in un clima di confusione e disorganizzazione mentre ci si avvicina alla pianificazione della stagione 2025–2026. Secondo fonti interne ed esterne vicine all’ambiente rossonero, un caos interno starebbe ostacolando decisioni cruciali, dai piani di mercato fino alla scelta definitiva del nuovo allenatore.
Ecco tutto ciò che sappiamo, e perché il Milan rischia di perdere terreno rispetto alle big europee.
🔥 Le Cause del Caos: Tre Fronti Caldi
1. ⚖️ Divisioni nella Dirigenza
Le divergenze tra l’area tecnica guidata da Moncada e l’area dirigenziale rappresentata da Giorgio Furlani si stanno intensificando. Mentre Moncada spinge per una strategia di scouting internazionale e investimenti su giovani talenti emergenti, Furlani avrebbe ricevuto pressioni dalla proprietà RedBird per puntare su profili più esperti, capaci di garantire risultati immediati.
🔎 “C’è una mancanza di visione unitaria — chi costruisce la squadra e chi decide gli obiettivi stagionali sembrano parlare due lingue diverse”, riporta un insider a ‘CalcioFinanza’
2. 🧠 L’Incertezza Totale sulla Panchina
Dopo il rifiuto di Edin Terzić e i dubbi della tifoseria sull’arrivo di Julen Lopetegui, il Milan non ha ancora ufficializzato il nuovo allenatore a maggio inoltrato, quando tutte le grandi d’Europa stanno già programmando i ritiri e i mercati estivi.
Tra le ipotesi ancora sul tavolo:
- Thiago Motta, destinato alla Juventus
- Marcelo Gallardo, sotto contratto in Arabia ma libero a breve
- Sergio Conceição, in rotta col Porto ma non convinto dal progetto rossonero
- Paulo Fonseca, un piano B sempre più credibile
Questo vuoto decisionale compromette:
- Il lavoro di scouting già pronto
- I colloqui con i procuratori dei calciatori obiettivi
- Il calendario della preparazione estiva
3. 💰 Budget e Strategie di Mercato Bloccate
A oggi, non è chiaro quale sarà il reale budget a disposizione per la campagna acquisti, e quali saranno le priorità. L’assenza di una guida tecnica rallenta le decisioni: senza un allenatore, non si possono chiudere trattative.
Problemi già segnalati:
- Rinnovi in stallo (Bennacer, Maignan, Theo)
- Trattative in sospeso (Zirkzee, Fofana, Emerson Royal)
- Difficoltà a piazzare gli esuberi (Origi, Ballo-Touré, Caldara)
📉 Effetti Collaterali
Il caos interno sta avendo ripercussioni evidenti anche all’esterno:
- Tifosi frustrati, con #NoLopetegui virale sui social
- Agenti esitanti a trattare con il club per l’incertezza progettuale
- Giocatori chiave dubbiosi, come Maignan e Theo che valutano offerte estere
🔁 Confronto con i Rivali
Mentre al Milan regna la confusione, le principali rivali si muovono con decisione:
- La Juventus è già in fase avanzata con Motta e Giuntoli ha bloccato vari obiettivi
- L’Inter lavora per blindare Inzaghi e rinforzare l’organico
- Il Napoli ha chiuso per Antonio Conte o Italiano (a seconda delle fonti)
Questa lentezza potrebbe tradursi in una partenza ad handicap, come accaduto già nella stagione 2023–2024, dove un mercato tardivo compromette le prime giornate.
🔮 Come Uscirne?
Gli analisti vicini alla dirigenza suggeriscono tre passi urgenti:
- Ufficializzare il nuovo tecnico entro la seconda settimana di maggio
- Definire ruoli chiari tra scouting, proprietà e guida tecnica
- Lanciare un “piano di comunicazione” per rassicurare tifosi e ambiente
🗣️ Le Voci dei Tifosi
“Com’è possibile che a maggio non abbiamo un allenatore?”
“Siamo passati dalla gestione Maldini a questa confusione: il Milan merita di più.”
“Se non arriva uno forte in panchina, perderemo anche Theo e Maignan.”
🧭 Conclusione
L’AC Milan si trova in un momento delicato della sua storia recente. Senza decisioni rapide e coordinate, il rischio è di compromettere l’intera stagione 2025–2026 prima ancora di iniziarla. Il caos interno, se non gestito immediatamente, potrebbe costare caro in termini di credibilità, mercato e competitività europea.
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