
È il classico colpo di scena che solo il calciomercato italiano sa regalare. L’Inter, fresca di Scudetto e pronta a riaffermarsi anche sul palcoscenico internazionale, sta lavorando sotto traccia per rinforzare la rosa in vista del prossimo grande appuntamento: il Mondiale per Club FIFA, previsto per l’inizio del 2025 negli Stati Uniti. E il nome che circola nelle ultime ore è quello di Adrián Bernabé, la rivelazione del Parma, centrocampista spagnolo classe 2001 che ha incantato con prestazioni di altissimo livello in Serie B prima, e ora anche in Serie A.
Secondo fonti vicine al club nerazzurro, l’Inter avrebbe già avviato contatti concreti con il Parma, presentando una proposta da 25 milioni di euro, bonus inclusi, per assicurarsi il talento iberico il prima possibile. Un investimento importante per un giocatore giovane, ma già in grado di fare la differenza in mezzo al campo. Tuttavia, il trasferimento rischia di saltare per una richiesta particolare del calciatore, che ha lasciato perplessi i dirigenti nerazzurri.
La condizione “insolita” di Bernabé: un dettaglio che fa discutere
Secondo quanto riportato da Sky Sport e confermato da alcune fonti di Gianluca Di Marzio, Adrián Bernabé avrebbe chiesto una clausola speciale nel contratto: la possibilità di rimanere a Parma in prestito fino al termine del 2025, o almeno fino a gennaio, per poter completare il proprio percorso di crescita con continuità. In sostanza, il giocatore sarebbe pronto a firmare per l’Inter, ma solo se potrà continuare a giocare da titolare con il club emiliano, senza il rischio di finire relegato in panchina a Milano, almeno nella fase iniziale della stagione.
Una richiesta che sta facendo discutere a Viale della Liberazione. Da un lato, il club comprende le motivazioni del calciatore: Bernabé vuole giocare, sentirsi importante, e non rischiare di bruciare tappe in un ambiente competitivo come quello nerazzurro. Dall’altro lato, però, l’Inter ha urgenza di rinforzare subito il reparto di centrocampo, soprattutto in vista degli impegni internazionali che incombono.
La strategia dell’Inter: qualità e futuro
Il progetto dell’Inter prevede un mix di esperienza e gioventù, e l’innesto di profili come quello di Bernabé si inserisce perfettamente in questa linea. Con i contratti in scadenza di diversi centrocampisti (su tutti Sensi e Klaassen), e con Barella e Calhanoglu che potrebbero saltare diverse partite per gli impegni estivi o possibili cessioni future, serve rinfrescare il reparto.
Bernabé ha già dimostrato di avere tutto: visione di gioco, qualità nei passaggi, gol dalla distanza e una personalità che ricorda quella dei grandi registi. Non è un caso che anche Juventus e Napoli lo abbiano monitorato, ma l’Inter sembra essere in vantaggio.
Un Parma deciso a non svendere
Il Parma, da parte sua, si trova in una posizione di forza. Rientrato in Serie A con entusiasmo e convinzione, il club ducale vuole costruire un progetto serio, e per farlo serve tenere i suoi pezzi migliori. Il presidente Kyle Krause ha già fatto sapere che la valutazione del cartellino di Bernabé parte da 25 milioni netti, e che non saranno accettate offerte al ribasso. Inoltre, il club sarebbe favorevole a trattenere il giocatore in prestito per un’altra stagione, proprio come chiede il ragazzo.
L’idea, quindi, potrebbe essere quella di replicare un’operazione simile a quella che l’Inter fece anni fa con Barella, prelevandolo dal Cagliari ma lasciandogli spazio per crescere gradualmente. Tuttavia, in questo caso il tempismo è cruciale: Simone Inzaghi vuole Bernabé già in estate, soprattutto per iniziare la preparazione e integrarlo nello spogliatoio nerazzurro.
Il Mondiale per Club come acceleratore
Uno dei fattori che spingono l’Inter a voler chiudere l’affare in tempi brevi è proprio il Mondiale per Club FIFA. La competizione, che vedrà impegnati i nerazzurri tra le migliori squadre del mondo, sarà una vetrina importantissima, ma anche una sfida durissima sul piano fisico e mentale. Ecco perché il club vuole allargare la rosa, inserendo giocatori di talento che possano portare freschezza e qualità.
Bernabé è visto come uno di questi, anche se Inzaghi dovrà valutare bene la sua collocazione tattica. Potrebbe essere un vice-Calhanoglu, ma con caratteristiche diverse: più dinamismo, meno fisicità, ma maggiore inventiva nel gioco corto.
Le reazioni dei tifosi: entusiasmo e preoccupazione
Sui social, la notizia ha subito infiammato la tifoseria interista. Su X (ex Twitter), molti tifosi hanno accolto con entusiasmo la notizia dell’interesse per Bernabé, ritenendolo un acquisto futuribile e intelligente. Tuttavia, non sono mancate le perplessità: “25 milioni per uno che ha fatto bene un solo anno a Parma?” scrive un utente. “Se non vuole venire subito, meglio puntare su chi ha voglia di giocarsi il posto”, commenta un altro.
Il dibattito è acceso, ma dimostra quanto l’operazione sia sentita. Dopotutto, l’Inter sa che ogni scelta fatta ora avrà ripercussioni sul suo futuro europeo e mondiale.
Conclusione: affare in stand-by, ma con margini per riaprirlo
A oggi, l’affare tra Inter e Parma è in fase di stallo, ma non definitivamente chiuso. Le parti continuano a dialogare, e si cerca una formula che possa accontentare tutti: il Parma, che vuole valorizzare il proprio gioiello; l’Inter, che ha bisogno subito di rinforzi; e Bernabé, che vuole giocare e crescere senza pressioni eccessive.
Una possibilità concreta potrebbe essere quella del prestito con diritto di riscatto anticipato, oppure un trasferimento con prestito secco al Parma fino a gennaio, ma solo se Inzaghi darà l’ok. Nel frattempo, l’Inter tiene vivi anche altri dossier (come Samu Omorodion e Lazar Samardžić) per non farsi trovare impreparata.
Il mercato, come sempre, è fatto di equilibri sottili e colpi di scena. E questa trattativa potrebbe ancora regalarne uno clamoroso. Restate sintonizzati: il futuro di Bernabé potrebbe scriversi a Milano… o rimanere a Parma.
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