Nel calciomercato, le voci si rincorrono di ora in ora, ma quando si tratta dell’Inter, ogni indiscrezione può trasformarsi in una trattativa concreta. Secondo quanto riportato da diverse fonti vicine all’ambiente nerazzurro, la dirigenza del club milanese avrebbe messo nel mirino una delle rivelazioni dell’ultima stagione di Serie A, valutata circa 20 milioni di euro. Si tratterebbe di un possibile colpo mirato a rafforzare il reparto difensivo, specialmente in vista di alcune uscite eccellenti che potrebbero concretizzarsi nelle prossime settimane.
Una difesa da rifondare?
L’Inter, fresca campione d’Italia nella stagione 2024/2025, è chiamata a una sessione estiva di mercato che si preannuncia rovente. Se da una parte la squadra ha mostrato solidità e coesione, dall’altra l’età avanzata di alcuni pilastri e le sirene estere per i pezzi pregiati stanno spingendo la dirigenza a muoversi con largo anticipo.
Uno dei nomi che potrebbe lasciare Milano è quello di Alessandro Bastoni. Il centrale azzurro, vero cardine della retroguardia interista, è finito nel mirino di top club europei come il Manchester City e il Real Madrid. Le offerte in arrivo sono da capogiro, e sebbene l’Inter non sia intenzionata a svendere il proprio difensore, una proposta superiore ai 60 milioni di euro potrebbe far vacillare persino la dirigenza più decisa.
Ecco quindi che Beppe Marotta e Piero Ausilio, in perfetta sinergia con Simone Inzaghi, stanno esplorando il mercato italiano e internazionale alla ricerca di un profilo giovane, affidabile e con ampi margini di crescita, che possa inserirsi nel sistema tattico nerazzurro senza troppi scossoni.
Il nome nuovo: Riccardo Calafiori
Il profilo che ha attirato l’attenzione dell’Inter nelle ultime ore è quello di Riccardo Calafiori, classe 2002, protagonista assoluto della stagione con il Bologna di Thiago Motta. Il giovane difensore romano ha sorpreso tutti per personalità , tecnica e capacità di adattarsi a diversi ruoli nel pacchetto arretrato.
Schierato prevalentemente come centrale di sinistra nella difesa a tre felsinea, Calafiori ha mostrato doti da leader, intervenendo con pulizia e qualità , e dimostrandosi anche efficace in fase di impostazione. Non a caso, il suo rendimento ha attirato l’interesse di diversi club di Serie A e persino di alcune realtà estere, come il Bayer Leverkusen e il Tottenham.
Valutazione e strategia di mercato
Il Bologna, consapevole di avere tra le mani un gioiello, ha fissato il prezzo: 20 milioni di euro. Una cifra non irrilevante, ma comunque abbordabile per le casse nerazzurre, specie in caso di cessione di uno tra Bastoni o Stefan de Vrij.
L’Inter starebbe valutando una proposta che possa includere una contropartita tecnica per abbassare l’esborso cash. Tra i profili che potrebbero interessare ai rossoblĂą figurano Valentin Carboni, in cerca di spazio dopo l’esperienza al Monza, e Sebastiano Esposito, rientrato dal prestito alla Sampdoria.
In alternativa, i nerazzurri potrebbero affondare il colpo in maniera diretta, chiudendo l’operazione in tempi rapidi per anticipare la concorrenza. Marotta, come noto, ama agire sotto traccia, ma una mossa del genere rappresenterebbe un segnale forte al mercato: l’Inter vuole consolidare il proprio status e costruire un futuro sostenibile senza rinunciare all’ambizione.
I numeri di Calafiori
Calafiori ha disputato 32 partite di campionato nella stagione appena conclusa, mettendo a referto 2 reti e 4 assist, ma soprattutto contribuendo alla miglior stagione difensiva del Bologna negli ultimi vent’anni. Il suo apporto non si è limitato al lavoro difensivo: spesso ha partecipato attivamente alla manovra offensiva, proponendosi sulla fascia e cercando la verticalizzazione, un aspetto molto apprezzato da Inzaghi, che predilige difensori capaci di costruire dal basso.
A 22 anni appena compiuti, Calafiori ha dimostrato di avere la maturitĂ giusta per affrontare una piazza esigente come quella di Milano. La sua esperienza con le giovanili della Roma e il passaggio dallo Young Boys in Svizzera hanno forgiato un calciatore mentalmente pronto e tecnicamente giĂ formato.
Le parole di Thiago Motta
L’ormai ex tecnico del Bologna, Thiago Motta, ha spesso elogiato il giovane difensore: “Riccardo è un ragazzo straordinario, sempre pronto ad ascoltare e migliorare. Ha tutto per diventare uno dei migliori difensori della sua generazione.”
Proprio il tecnico italo-brasiliano potrebbe rappresentare un ulteriore ponte con l’Inter, dato che anche lui è stato accostato alla panchina nerazzurra per il post-Inzaghi, qualora quest’ultimo dovesse decidere di accettare le lusinghe della Premier League.
Il contesto europeo
Da non sottovalutare il fattore europeo. L’Inter disputerà la prossima edizione della Champions League con l’obiettivo dichiarato di andare il più avanti possibile. Per affrontare un calendario fitto e competitivo, servirà una rosa ampia e di qualità . Calafiori, grazie alla sua duttilità , potrebbe ricoprire sia il ruolo di braccetto sinistro nella difesa a tre, sia quello di esterno basso in una linea a quattro.
In un’ottica di rotazioni, sarebbe il profilo ideale per garantire ricambio senza abbassare il livello, e allo stesso tempo un investimento intelligente per il futuro.
Concorrenza e tempi stretti
Il vero nodo resta la concorrenza. Juventus, Milan e Napoli stanno monitorando la situazione. La Vecchia Signora, in particolare, ha già fatto un sondaggio con il Bologna, ma i rapporti non idilliaci tra le due dirigenze potrebbero rallentare qualsiasi trattativa. L’Inter, dal canto suo, ha la possibilità di inserirsi con decisione e giocare d’anticipo.
Secondo alcune indiscrezioni, Marotta avrebbe già avuto un primo contatto esplorativo con l’entourage del giocatore, ricevendo un’apertura di massima. Il giocatore sarebbe entusiasta della possibilità di giocare la Champions e di vestire la maglia nerazzurra.
Conclusioni
Il calciomercato dell’Inter è appena cominciato, ma il segnale è chiaro: i nerazzurri non intendono farsi trovare impreparati. L’eventuale arrivo di Riccardo Calafiori sarebbe una mossa strategica, un colpo in prospettiva ma anche di sostanza. A 20 milioni, rappresenterebbe un investimento sostenibile, in linea con la nuova filosofia del club.
Non resta che attendere gli sviluppi delle prossime settimane. Ma una cosa è certa: l’Inter è pronta a muoversi, e quando Marotta fiuta l’affare, raramente se lo lascia scappare.
Restate sintonizzati: il mercato è appena iniziato e le sorprese non mancheranno.
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