
In casa Milan, l’estate 2025 si preannuncia bollente — e non solo per il calciomercato. Uno dei nomi più discussi nelle ultime settimane è Tijjani Reijnders, centrocampista olandese che, dopo una prima stagione rossonera con alti e bassi, ha finalmente conquistato critica e pubblico. Tuttavia, la sua improvvisa esitazione sul futuro ha acceso un dibattito feroce tra i tifosi del Milan e quelli del Manchester City.
Secondo quanto riportato da fonti vicine a entrambi i club, Reijnders sarebbe combattuto tra il desiderio di continuare il suo percorso in rossonero e la possibilità di compiere il salto verso un top club europeo come il City, che ha manifestato un interesse concreto. La decisione del giocatore si sta rivelando struggente e divisiva, generando reazioni opposte tra i due mondi calcistici.
⚖️ Il dilemma di Tijjani Reijnders
Reijnders è stato uno dei protagonisti più costanti del Milan nella stagione 2024/25, diventando un pilastro del centrocampo dopo un periodo iniziale di adattamento. La sua capacità di unire dinamismo, tecnica e visione lo ha reso fondamentale in un’annata complicata per i rossoneri, che hanno mancato la qualificazione alle coppe europee.
Con il mercato estivo alle porte, il 26enne si trova ora di fronte a una scelta cruciale: rimanere a Milano, dove ha trovato stabilità e centralità nel progetto tecnico, oppure cedere alla corte del Manchester City di Pep Guardiola, che lo vede come possibile erede a medio termine di Kevin De Bruyne o İlkay Gündoğan.
💬 Le parole che hanno acceso la miccia
Il tutto è esploso dopo alcune dichiarazioni rilasciate da Reijnders alla stampa olandese:
“Milano mi ha dato tanto e sono felice qui, ma ogni giocatore sogna di competere ai massimi livelli, e il Manchester City è una delle migliori squadre del mondo.”
Queste parole, lette da molti come un addio mascherato, hanno subito provocato l’indignazione di una parte della tifoseria rossonera, che si è sentita tradita da un giocatore fino a ieri considerato tra i leader del nuovo ciclo.
🩷 I tifosi del Milan: “Non ci abbandonare adesso”
Sui social, in radio e nei forum, i milanisti si sono divisi. C’è chi comprende le ambizioni del giocatore, ma lo invita a resistere alla tentazione inglese:
“Reijnders deve essere il faro del nostro centrocampo. Se va via anche lui, sarà l’ennesimo passo indietro.”
Altri, invece, si sentono già rassegnati:
“È chiaro che non ci crede più. Forse è meglio incassare 50 milioni e puntare su qualcuno che vuole restare.”
Un altro filone di tifosi accusa la dirigenza di non aver fatto abbastanza per costruire un progetto competitivo:
“Non possiamo trattenerlo se ogni anno smantelliamo. Non è colpa sua se vuole vincere.”
💠 I tifosi del Manchester City: “Il sostituto perfetto”
Dall’altra parte della Manica, i fan del Manchester City sono molto più entusiasti. In Reijnders vedono un giocatore già pronto per la Premier League: fisicamente strutturato, tecnicamente raffinato, intelligente nel posizionamento.
“Ha tutto per diventare un giocatore chiave nel nostro centrocampo. È il tipo di profilo che Guardiola può trasformare in un fuoriclasse.”
I Citizens sono consapevoli che il futuro del centrocampo è da costruire: De Bruyne è spesso infortunato, Gündoğan è andato via, e Rodri ha bisogno di alternanza. L’arrivo di Reijnders sarebbe visto come un investimento sostenibile e di qualità.
🧮 I numeri della stagione
Reijnders ha chiuso la stagione 2024/25 con:
37 presenze tra Serie A e Coppa Italia,
5 gol e 8 assist,
una media di 2,1 passaggi chiave a partita,
e una percentuale di passaggi riusciti del 91%.
Statistiche che confermano quanto sia diventato essenziale nello scacchiere tattico milanista. Il suo impatto è stato superiore a molti dei centrocampisti acquistati negli ultimi anni, e ciò rende ancora più dolorosa l’ipotesi di un addio.
💰 L’offerta del City
Secondo The Guardian e Calciomercato.com, il Manchester City sarebbe pronto a presentare un’offerta da circa 50-55 milioni di euro, con bonus inclusi. Il Milan non ha ancora deciso se accettare, ma sa bene che una cifra del genere potrebbe aiutare a finanziare il mercato in entrata, soprattutto in un’estate priva di introiti europei.
La decisione finale, tuttavia, sembra essere nelle mani del giocatore.
🧠 Allegri vorrebbe trattenerlo
Massimiliano Allegri, tornato sulla panchina del Milan, avrebbe chiesto esplicitamente alla dirigenza di trattenere Reijnders, considerandolo un pilastro del centrocampo a tre che ha in mente. Secondo Sky Sport, Allegri avrebbe già avuto un colloquio con l’olandese per convincerlo a restare almeno un altro anno.
Ma il richiamo della Premier League e la possibilità di lavorare con Guardiola sono tentazioni potenti, difficili da ignorare.
🤔 Decisione straziante: cosa blocca Reijnders?
Il dubbio che tormenta il giocatore non è solo calcistico. Fonti vicine al suo entourage rivelano che la sua famiglia si è ambientata molto bene a Milano, e che sua moglie sarebbe riluttante a trasferirsi in Inghilterra. Inoltre, Tijjani sente un forte legame con il gruppo squadra, dove è benvoluto da tutti e ha assunto un ruolo di leadership.
Questo rende la sua decisione ancora più complicata: testa e cuore sono in conflitto, e Reijnders si trova al centro di una scelta che potrebbe definire la sua carriera.
🔮 Quale futuro?
Nelle prossime due settimane, si attende un incontro tra la dirigenza milanista, Reijnders e il suo agente. Se il Milan dovesse convincerlo a restare, probabilmente lo farà prolungando il contratto con un adeguamento dell’ingaggio.
Ma se il giocatore comunicherà la sua volontà di partire, sarà difficile trattenerlo. In quel caso, il Milan avrebbe già messo nel mirino alcuni sostituti, tra cui Joey Veerman (PSV) e Teun Koopmeiners (Atalanta).
✅ Conclusione
Il futuro di Tijjani Reijnders è appeso a un filo. Il suo cuore è diviso tra la fedeltà a un progetto in cui ha trovato spazio e fiducia, e l’ambizione di misurarsi con il meglio del calcio mondiale.
Qualunque sia la sua decisione, lascerà strascichi forti tra i tifosi, divisi tra l’amarezza dell’addio e la comprensione per un sogno troppo grande da ignorare.
Il Milan, nel frattempo, dovrà dimostrare che è ancora un club capace di trattenere i suoi talenti — o di ripartire senza rimpianti.
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