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I tifosi definiscono Pep Guardiola un ingrato dopo il rilascio di una dichiarazione pubblica dura e toccante su Tijjani Reijnders, che avrebbe lasciato il giocatore in silenzio per un po’ — secondo quanto riportato da alcune fonti, si tratterebbe di…

Una bufera inaspettata si è abbattuta su Pep Guardiola, e questa volta non riguarda tattiche o trofei, ma parole. Parole…

Una bufera inaspettata si è abbattuta su Pep Guardiola, e questa volta non riguarda tattiche o trofei, ma parole. Parole dure, che hanno fatto rumore. Secondo fonti vicine all’ambiente del Manchester City e del Milan, il tecnico catalano avrebbe rilasciato una dichiarazione pubblica inaspettatamente tagliente nei confronti del centrocampista rossonero Tijjani Reijnders, generando un’ondata di reazioni infuocate da parte dei tifosi.

Il tutto sarebbe nato da un commento durante una conferenza stampa, o in un’intervista non ufficiale, dove Guardiola – interpellato sul talento o sul possibile approdo del giocatore olandese in Premier League – non avrebbe risparmiato critiche, suscitando stupore e amarezza. Reijnders, da parte sua, avrebbe preferito non replicare pubblicamente, mantenendo il silenzio. Ma tra i tifosi, il silenzio si è trasformato in indignazione.

🗣️ La dichiarazione incriminata: “Talento sì, ma non adatto al mio calcio”

Secondo quanto riportato da alcune fonti spagnole e inglesi, Pep Guardiola avrebbe pronunciato una frase simile a questa:

“Tijjani Reijnders è un buon giocatore, certo. Ma nel mio calcio non troverebbe spazio. È troppo scolastico, manca di quella scintilla mentale e visiva che serve per stare in squadre come il City.”

Parole che hanno avuto l’effetto di un fulmine a ciel sereno, soprattutto perché Reijnders non è mai stato ufficialmente accostato al City e perché il centrocampista del Milan è reduce da una stagione positiva, conclusa anche con la convocazione e ottime prestazioni in Nazionale.

🔥 La reazione dei tifosi: “Un commento fuori luogo e ingrato”

Sui social, la comunità rossonera è esplosa. Ma non sono stati solo i tifosi del Milan a prendere le difese di Reijnders: anche tanti fan neutrali, e perfino sostenitori del calcio olandese, hanno definito le parole di Guardiola “arroganti”, “superiori”, e in alcuni casi “del tutto fuori contesto”.

L’accusa principale? Ingratitudine. Secondo molti, Pep avrebbe potuto riconoscere il percorso del giocatore senza necessariamente sminuirlo. Alcuni utenti hanno commentato:

“Hai distrutto un ragazzo solo per dimostrare la tua superiorità calcistica.”
“Ingrato e snob. Parla di rispetto, ma manca proprio di rispetto ai giocatori che non allena.”
“Reijnders è un signore, il silenzio con cui ha risposto a questa uscita dice tutto.”

🤐 Il silenzio di Reijnders: maturità o delusione?

Dall’Olanda e da ambienti vicini al Milan trapela che Reijnders avrebbe preferito non commentare. Né attraverso social, né tramite conferenze o interviste. Secondo alcuni giornalisti olandesi, il giocatore è rimasto molto colpito dalla durezza delle parole, tanto da sentirsi addirittura in parte umiliato.

Altri, invece, sottolineano la maturità del centrocampista, che ha scelto il silenzio come forma di superiorità morale. Un comportamento che in molti stanno apprezzando:

“Quando ti attacca uno come Guardiola e tu rispondi con classe, hai già vinto.”

🎯 Un attacco strategico?

C’è chi, in modo più malizioso, si chiede se dietro la dichiarazione di Pep non ci sia un secondo fine. Alcune voci in Spagna ipotizzano che Guardiola avesse ricevuto internamente delle proposte riguardanti il giocatore — forse da agenti o da intermediari — e che abbia voluto chiudere pubblicamente la porta in modo netto e definitivo.

In alternativa, potrebbe trattarsi di una manovra comunicativa interna al Manchester City, per distogliere l’attenzione da altri affari di mercato in corso. In ogni caso, l’effetto è stato l’opposto: ora si parla solo di questo.

🔁 E il Milan? Si schiera con il suo uomo

Dal club rossonero non sono arrivate dichiarazioni ufficiali, ma secondo indiscrezioni, la dirigenza – così come l’allenatore Paulo Fonseca – avrebbe espresso massima fiducia in Reijnders, ritenendolo centrale nel nuovo progetto tecnico.

Dopo una stagione di rodaggio, infatti, il Milan punta sul centrocampista olandese come regista avanzato nel 4-2-3-1 o mezzala dinamica in una mediana a due. L’intenzione è chiara: potenziarlo, non metterlo in discussione.

📣 Conclusione: un commento evitabile, un giocatore che merita rispetto

L’episodio tra Guardiola e Reijnders rappresenta uno di quei momenti in cui il calcio si scontra con la comunicazione moderna. In un’epoca in cui ogni parola pesa e si moltiplica in tempo reale, anche un commento – forse impulsivo o mal interpretato – può diventare una tempesta.

Ma una cosa è certa: Reijnders non meritava un simile attacco gratuito. E se il suo silenzio ha valore, lo dirà il campo. Intanto, tra i tifosi, Guardiola ha perso punti. E il Milan, invece, ne ha guadagnati — per coerenza, per rispetto e per il modo in cui ha protetto uno dei suoi uomini.

Dave James

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