BRUTTA NOTIZIA 😭😭😭: Dusan Vlahovic e Allegri arrivano a un grande disaccordo, poiché la stella della Juventus rifiuta di restare in Serie A, secondo quanto riportato da alcune fonti…

Una notizia clamorosa scuote l’ambiente bianconero e l’intero panorama della Serie A: Dusan Vlahovic, il centravanti serbo della Juventus, sarebbe giunto a un punto di rottura con l’allenatore Massimiliano Allegri. Secondo alcune fonti vicine al club, tra i due ci sarebbe stato un acceso disaccordo che potrebbe portare l’attaccante a lasciare non solo la Juventus, ma addirittura il campionato italiano.

Un rapporto mai decollato del tutto

Non è un segreto che, sin dal suo arrivo a Torino nel gennaio del 2022 dalla Fiorentina per circa 80 milioni di euro, il rapporto tra Vlahovic e Allegri non sia mai stato dei più semplici. Il tecnico toscano, noto per la sua filosofia pragmatica e talvolta attendista, ha spesso chiesto al serbo sacrifici tattici e movimenti lontani dalla porta, caratteristiche non propriamente ideali per un centravanti puro come Dusan.

Vlahovic, dal canto suo, ha sempre fatto sapere di voler essere servito più frequentemente in profondità e di non gradire una manovra troppo lenta o laterale. Le statistiche parlano chiaro: nella stagione 2023/24, nonostante abbia segnato 16 reti in campionato, Dusan ha toccato pochi palloni in area e ha spesso dato segni di frustrazione in campo.

Lo scontro decisivo

Secondo quanto trapelato, il punto di rottura sarebbe avvenuto negli ultimi giorni, al termine di un confronto a porte chiuse tra Allegri e alcuni giocatori chiave dello spogliatoio. Durante questa riunione tecnica, Allegri avrebbe sottolineato la necessità di un maggiore spirito di sacrificio da parte degli attaccanti, chiedendo a Vlahovic di arretrare di più in fase difensiva e di collaborare con il centrocampo nel recupero palla.

La risposta di Vlahovic, sempre secondo le fonti, sarebbe stata tutt’altro che conciliante. Il serbo avrebbe espresso chiaramente la propria insoddisfazione per il modo in cui viene utilizzato tatticamente e per la mancanza di gioco offensivo propositivo. Sarebbe quindi arrivata una frase pesante: “Così non resto in Serie A”. Parole che avrebbero gelato lo spogliatoio e che sarebbero state interpretate come una volontà concreta di lasciare il campionato italiano già in estate.

Il malumore di Vlahovic

Il malcontento di Vlahovic, d’altronde, non è una novità. Già lo scorso anno si era parlato di un possibile addio, con club di Premier League come Chelsea, Arsenal e Manchester United interessati a lui. Tuttavia, l’alto ingaggio richiesto e la valutazione fatta dalla Juventus (non meno di 70 milioni di euro) avevano raffreddato le trattative.

Nell’ultima stagione, Vlahovic ha fatto del suo meglio per rimanere concentrato sul campo, ma le continue voci di mercato, l’assenza dalla Champions League e lo scarso feeling con il modulo di Allegri hanno logorato il rapporto. Ora sembra che la situazione sia definitivamente precipitata.

Il ruolo della Juventus

La dirigenza bianconera si trova ora di fronte a una scelta cruciale. Tenere un giocatore scontento, rischiando di veder crollare il suo rendimento e il suo valore di mercato, oppure provare a monetizzare subito la cessione. La situazione è resa ancora più delicata dall’incertezza sul futuro dello stesso Allegri, il cui contratto scade nel 2025 ma che potrebbe essere messo in discussione se la Juventus decidesse di avviare un nuovo ciclo.

Alcuni insider suggeriscono che Cristiano Giuntoli, responsabile dell’area tecnica bianconera, starebbe già valutando alternative nel caso in cui Vlahovic dovesse partire. Tra i nomi sul taccuino ci sarebbero quelli di Joshua Zirkzee del Bologna, Rasmus Højlund del Manchester United (nonostante la difficoltà di riportarlo in Italia) e Santiago Giménez del Feyenoord.

Le pretendenti europee

La Premier League resta la destinazione più probabile per Vlahovic. In Inghilterra, il suo profilo piace molto per caratteristiche fisiche e tecniche. Il Chelsea, a caccia di un vero numero 9, è il club più interessato, mentre l’Arsenal, nonostante la presenza di Gabriel Jesus e Havertz, continua a monitorare il serbo. Anche il Bayern Monaco, che ha bisogno di rinforzare l’attacco, potrebbe inserirsi nella corsa se dovesse partire Harry Kane.

In caso di cessione, la Juventus potrebbe incassare una cifra tra i 65 e i 75 milioni di euro, utile per finanziare il mercato e magari aprire un nuovo ciclo con un allenatore più offensivo e vicino alla filosofia di gioco richiesta dai tifosi.

I tifosi bianconeri reagiscono

Sui social, la notizia ha già scatenato reazioni forti. Molti tifosi si schierano dalla parte del giocatore, ritenendo Allegri troppo conservatore e responsabile del mancato sviluppo del potenziale offensivo della squadra. Altri, invece, accusano Vlahovic di scarso attaccamento alla maglia e di voler abbandonare la nave al primo momento di difficoltà.

L’ambiente juventino è dunque spaccato, e l’estate si preannuncia caldissima. La società dovrà muoversi con decisione per evitare che il caso Vlahovic si trasformi in una telenovela lunga e dannosa.

Il futuro di Allegri è legato a Vlahovic?

Un interrogativo importante riguarda proprio il futuro dell’allenatore livornese. Allegri ha vinto la Coppa Italia, ma la stagione in campionato è stata altalenante e priva di brillantezza. Se la Juventus decidesse di separarsi da lui, potrebbe trattenere Vlahovic con la promessa di un gioco più offensivo. Al contrario, confermare Allegri potrebbe significare dire addio al centravanti serbo.

Tra i nomi dei possibili sostituti di Allegri, circolano quelli di Thiago Motta, Roberto De Zerbi e Igor Tudor. Tutti tecnici con un’impronta tattica ben diversa, capaci di valorizzare attaccanti moderni come Vlahovic.

Conclusione

La notizia del disaccordo tra Vlahovic e Allegri rappresenta una vera e propria bomba di mercato. La Juventus si trova ora davanti a una scelta di fondo: proseguire con l’attuale allenatore e perdere uno dei suoi talenti più promettenti, oppure cambiare rotta per costruire una squadra più in linea con le esigenze tecniche e motivazionali del serbo.

Quel che è certo è che il futuro di Dusan Vlahovic alla Juventus è più incerto che mai. I prossimi giorni saranno decisivi per capire se si tratta solo di un momento di tensione o dell’inizio della fine di una storia che, forse, non è mai davvero decollata.

Be the first to comment

Leave a Reply

Your email address will not be published.


*