
Colpo di scena nel mercato estivo 2025: l’Inter ha ufficializzato l’acquisto in prestito di Rasmus Højlund, attaccante danese classe 2003, proveniente dal Manchester United. Un’operazione che ha subito infiammato i cuori dei tifosi nerazzurri e che potrebbe cambiare sensibilmente le dinamiche offensive della squadra di Simone Inzaghi nella prossima stagione.
Secondo quanto riportato da fonti vicine al club e riprese da diversi media sportivi italiani e internazionali, l’accordo prevede un prestito oneroso con diritto di riscatto fissato a circa 45 milioni di euro, cifra importante ma sostenibile se si considera l’età e il potenziale del giocatore. La trattativa, condotta in maniera riservata, è stata portata avanti con decisione da Giuseppe Marotta e Piero Ausilio, che hanno colto l’occasione di un’apertura da parte del Manchester United, desideroso di alleggerire la propria rosa e ridurre i costi.
Un colpo di prospettiva (ma pronto per l’oggi)
L’arrivo di Højlund all’Inter non rappresenta solo un investimento sul futuro, ma anche un innesto immediatamente utile. L’attaccante danese, che ha compiuto 22 anni lo scorso febbraio, è reduce da una stagione altalenante in Premier League, ma ha mostrato lampi di classe e forza fisica che hanno confermato le qualità che avevano convinto il club inglese a investire più di 70 milioni su di lui nel 2023.
Con l’addio imminente di Alexis Sánchez e le condizioni ancora incerte di Marko Arnautović, l’Inter era alla ricerca di un profilo giovane, fisico, ma anche duttile: Højlund risponde a tutte queste caratteristiche. Il danese può giocare da prima punta classica, ma anche in un attacco a due, ruolo che Inzaghi predilige nel suo 3-5-2.
Le prime parole del giocatore: «Onorato di essere all’Inter»
Pochi minuti dopo l’ufficialità del trasferimento, Rasmus Højlund ha rilasciato una dichiarazione attraverso i canali ufficiali del club, riportata anche da diversi media italiani:
«Sono onorato di poter indossare la maglia dell’Inter, un club con una storia incredibile e una tifoseria straordinaria. Non vedo l’ora di iniziare a lavorare con il mister e i miei nuovi compagni. Darò tutto per questi colori.»
Parole semplici, ma che hanno già conquistato i tifosi nerazzurri, entusiasti all’idea di vedere all’opera un giovane di grande talento, già nel giro della nazionale danese e con esperienze in campionati di alto livello.
I dettagli dell’operazione
Secondo quanto trapelato, la formula dell’accordo è la seguente:
Prestito oneroso per 12 mesi, con un costo di circa 6 milioni di euro;
Diritto di riscatto fissato a 45 milioni, esercitabile al termine della stagione 2025/26;
Nessun obbligo condizionato, ma la possibilitĂ di rateizzare il pagamento qualora il riscatto venga esercitato;
L’Inter si farà carico dell’intero ingaggio del giocatore, pari a circa 4 milioni netti annui.
Una formula che consente al club nerazzurro di testare le potenzialitĂ del giocatore nel contesto tattico di Inzaghi, senza esporsi immediatamente a un investimento definitivo.
Il profilo di Højlund: potenza, velocità e fame
Rasmus Højlund è un attaccante moderno: alto 1,91 m, dotato di grande fisicità ma anche di velocità in progressione. Cresciuto calcisticamente nel FC Copenaghen, si è fatto notare nel 2022 con la maglia dello Sturm Graz, prima del passaggio all’Atalanta dove, sotto la guida di Gian Piero Gasperini, ha vissuto una stagione di esplosione.
Le sue prestazioni a Bergamo hanno attirato l’attenzione del Manchester United, che lo ha acquistato nel 2023. In Premier League, pur con alti e bassi, ha dimostrato grande potenziale, segnando 10 gol in tutte le competizioni nella stagione 2024/25. Tuttavia, la pressione dell’Old Trafford e la mancanza di continuità nel gioco offensivo dei Red Devils non hanno favorito la sua esplosione definitiva.
All’Inter, Højlund troverà un ambiente più strutturato e una squadra capace di esaltare le sue caratteristiche, soprattutto grazie alla presenza di assist-man come Barella, Dimarco e Calhanoglu.
Dove si inserisce nello scacchiere di Inzaghi?
Il tecnico nerazzurro Simone Inzaghi è un grande estimatore di attaccanti fisici ma dinamici, capaci di attaccare la profonditĂ e giocare di sponda. Højlund potrebbe essere il partner ideale per Lautaro MartĂnez, oppure un’alternativa di lusso da ruotare con Thuram. La sua presenza in rosa apre anche alla possibilitĂ di variare modulo in corsa, passando occasionalmente a un 3-4-1-2 o a un 3-4-2-1 con l’ex Atalanta come riferimento centrale.
Con tre competizioni da affrontare – Serie A, Champions League e Coppa Italia – Inzaghi avrà bisogno di rotazioni intelligenti e di attaccanti affidabili. L’inserimento di Højlund rappresenta una risposta concreta a questa esigenza.
I tifosi reagiscono: entusiasmo e aspettative
L’hashtag #HøjlundAllInter è già diventato virale sui social nelle ore successive all’annuncio. I tifosi nerazzurri hanno accolto con entusiasmo la notizia, ricordando i momenti esaltanti vissuti con i grandi attaccanti del passato, da Vieri a Milito, da Icardi a Lukaku.
Certo, con la giovane età di Højlund arrivano anche inevitabili aspettative: i tifosi sperano che possa trovare a Milano la continuità e la fiducia che gli sono mancate in Inghilterra. C’è curiosità ma anche realismo, con la consapevolezza che il ragazzo avrà bisogno di tempo per ambientarsi nel nuovo contesto.
Una mossa strategica per il futuro
Al di là del valore tecnico immediato, l’acquisto di Højlund rappresenta anche una mossa strategica. In un calcio sempre più orientato alla sostenibilità economica e alla valorizzazione del capitale umano, investire su un giovane di prospettiva come il danese è un segnale chiaro: l’Inter vuole costruire un futuro competitivo, senza rinunciare all’ambizione.
Se l’operazione dovesse avere successo, i nerazzurri si ritroverebbero tra le mani un attaccante completo, potenzialmente in grado di guidare l’attacco per i prossimi 5-7 anni.
Conclusione: un affare che può cambiare la stagione
“Affare fatto”, dunque, ma con il sapore di una scommessa calcolata. L’Inter ha portato a casa uno dei giovani attaccanti piĂą promettenti d’Europa, con una formula vantaggiosa e senza mettere a rischio l’equilibrio economico della societĂ .
Ora toccherà a Højlund dimostrare tutto il suo valore, e a Simone Inzaghi inserirlo nel contesto tattico nerazzurro. Se l’alchimia funzionerà , l’Inter potrà vantare un attacco devastante e pronto a lottare su tutti i fronti.
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