
Milano – 9 giugno 2025 – Colpo di scena nel mercato europeo: Rasmus Hojlund è ufficialmente un nuovo giocatore dell’Inter. Dopo settimane di trattative intense tra l’Inter e il Manchester United, è arrivata l’accelerata decisiva nelle ultime ore. L’accordo è stato confermato da fonti vicine al club nerazzurro e siamo già alla fase di preparazione dei documenti per le visite mediche, attese nei prossimi giorni ad Appiano Gentile.
Il centravanti danese classe 2003 si appresta così a dire addio alla Premier League, dopo una stagione deludente e al di sotto delle aspettative con la maglia dei Red Devils. Ma a infiammare ulteriormente l’atmosfera è stata una dichiarazione sfortunata rilasciata dallo stesso Hojlund, che ha fatto discutere tifosi e opinionisti da entrambe le sponde.
🔁 I dettagli dell’accordo: prestito oneroso con obbligo?
Secondo quanto riportato da Sky Sport e Fabrizio Romano, l’accordo tra Inter e Manchester United è stato raggiunto sulla base di:
Prestito biennale oneroso da 8 milioni di euro
Obbligo di riscatto fissato a 38 milioni, legato a presenze e gol nella prima stagione
Bonus fino a 5 milioni legati a obiettivi di squadra e individuali
Contratto quinquennale per Hojlund, con ingaggio da 3.5 milioni a stagione
Un affare che l’Inter ha costruito con pazienza, sfruttando le difficoltà del Manchester United nel liberarsi di un attaccante ormai ai margini del progetto tecnico, ma che rimane giovane e con potenziale importante.
📉 Il flop in Premier e il desiderio di “nuovo inizio”
Arrivato allo United per oltre 75 milioni di euro l’estate scorsa, Hojlund non è mai riuscito a imporsi in Premier. Solo 6 gol in campionato e lunghi periodi in panchina lo hanno trasformato da investimento di punta a peso ingombrante.
Ai microfoni di un’emittente danese, il giocatore ha detto:
“In Inghilterra non mi sono mai sentito veramente voluto. All’Inter voglio sentirmi protagonista, anche se so che in Italia si gioca in modo strano.”
Una frase che ha scatenato l’ira dei tifosi del Manchester United, i quali lo hanno subito definito “irriconoscente” e “immaturo”, accusandolo di voler scaricare le colpe su altri.
😬 La dichiarazione “sfortunata” che fa discutere
Ma non è finita qui. In un’intervista apparsa su Tipsbladet, Hojlund avrebbe aggiunto:
“La Serie A non è la mia prima scelta, ma è un buon trampolino per tornare dove voglio.”
Parole che hanno fatto infuriare i tifosi interisti ancora prima del suo arrivo. Sui social, in molti si chiedono se il danese abbia davvero la testa giusta per diventare un nuovo idolo della Nord.
@PazzaInterFan: “Viene qui come ripiego e già si lamenta? Non iniziamo bene.”
@CurvaNordLife: “Speriamo che i gol parlino meglio delle sue interviste.”
@NerazzurroEterno: “Dice che l’Italia è un trampolino. Allora saltaci bene o non saltarci proprio.”
🧠 L’analisi: colpo intelligente o rischio inutile?
Le opinioni degli esperti sono contrastanti. Alcuni vedono in Hojlund un investimento intelligente e coerente con la linea giovane che l’Inter sta cercando di seguire dopo l’addio di Sanchez e il probabile saluto a Marko Arnautovic. Altri, invece, temono che il danese possa diventare un altro caso Lukaku, con problemi ambientali e poca affinità con il calcio italiano.
Gianluca Di Marzio: “L’Inter ha fatto un colpo coraggioso, ma servono umiltà e lavoro.”
Fabio Caressa: “Ha tutto per far bene. Ma non può arrivare con quell’atteggiamento.”
Cristiano Ruiu (Telelombardia): “Se non capisce cos’è l’Inter, sarà dura. Qui si combatte, non si fa turismo tecnico.”
📅 Visite mediche e presentazione: la data chiave
Secondo fonti interne al club, le visite mediche sono fissate tra mercoledì e giovedì di questa settimana. La presentazione ufficiale dovrebbe avvenire durante il ritiro estivo, con un evento dedicato ai tifosi al Suning Training Centre o in piazza Duomo.
Hojlund potrebbe essere presentato insieme ad altri due nuovi acquisti in arrivo: Lazar Samardzic e Mario Hermoso, entrambi vicini alla firma.
🔥 Conclusione: un inizio tra polemiche e speranze
L’Inter ha messo le mani su un attaccante che, se ben guidato, potrebbe diventare una delle rivelazioni della Serie A. Ma tutto dipenderà dalla sua capacità di adattarsi, dalla gestione comunicativa e dalla voglia di riscattarsi davvero sul campo.
Il popolo nerazzurro lo attende. Ma la pazienza non sarà infinita.
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