Roma – 9 giugno 2025 — L’ambiente è letteralmente esploso. Dopo settimane di tensione e voci sempre più insistenti, si è concretizzata la cessione del giocatore più amato e prezioso della rosa, scatenando una bufera senza precedenti attorno alla figura di Igli Tare.
L’ex direttore sportivo biancoceleste, tornato da poco a operare nell’ambito dirigenziale della Lazio, è stato preso di mira da centinaia di tifosi furiosi, che lo accusano apertamente di aver “distrutto anni di crescita e passione”.
😢 Lacrime e dolore per l’addio più sofferto
L’identità del giocatore ceduto non è stata ancora ufficializzata dal club, ma tutto fa pensare all’addio di Mattia Zaccagni o Nicolò Casale, entrambi molto legati alla piazza e fondamentali per il progetto tecnico.
Lacrime all’uscita di Formello, post d’addio commoventi e tifosi in ginocchio al cancello. Scene che ricordano l’addio di Nesta o quello di Milinković-Savić.
“Ci hanno portato via il nostro cuore. E Tare è rimasto lì, a guardare in silenzio.” – scrive un tifoso su X.
🔥 Tifosi in rivolta: “Ora basta!”
La risposta della tifoseria non si è fatta attendere. Nel giro di poche ore, il nome di Tare è diventato trending topic, ma per i motivi peggiori.
“Ha fatto cassa ma ha ucciso l’anima della squadra!”
“L’ha venduto per due spicci e ora ci lascia con le briciole.”
“Tare vattene! Non sei più il benvenuto!”
Alcuni striscioni sono apparsi nella notte fuori dallo stadio Olimpico e a Formello, mentre fonti interne parlano di minacce arrivate via social e anche per posta. La società ha già avviato un’indagine interna.
💣 Tensione altissima anche nello spogliatoio
Secondo quanto riportato da voci vicine allo spogliatoio, alcuni giocatori avrebbero chiesto chiarimenti immediati, mettendo in dubbio la linea societaria. C’è chi teme un effetto domino, con altri top player pronti a chiedere la cessione.
La situazione è considerata tesa e instabile, al punto che il tecnico avrebbe cancellato alcune sessioni stampa previste per la settimana, per evitare ulteriori scintille.
📉 La posizione di Tare: ora rischia davvero
Igli Tare, già contestato in passato per alcune scelte ritenute discutibili, è ora al centro di una vera e propria crisi istituzionale. I vertici del club, inizialmente compatti, stanno valutando un possibile ridimensionamento del suo ruolo dopo la fine del mercato estivo.
“Ha causato un disastro, ora tocca a lui rimediare”, tuona la Curva Nord in un comunicato non ufficiale ma circolato tra le pagine dei gruppi organizzati.
🔍 Cosa succede adesso?
Il club potrebbe convocare una conferenza stampa straordinaria nelle prossime ore per provare a calmare gli animi. Intanto, i tifosi chiedono un grande colpo di mercato in entrata “per salvare la stagione e la faccia”.
Tra i nomi sul tavolo:
Domenico Berardi,
Mateo Retegui,
e una suggestione dell’ultima ora: Davide Frattesi in prestito con diritto di riscatto.
📌 Conclusione: Lazio sull’orlo di una crisi di nervi
La situazione in casa Lazio è a un punto di non ritorno. Il malumore cresce, la fiducia nella dirigenza è al minimo storico, e ora Tare è chiamato a un miracolo per evitare una frattura insanabile con la tifoseria.
🔵⚪ Il futuro della squadra è appeso a un filo. Le prossime 48 ore saranno decisive.
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